La cisti pilonidale, conosciuta anche come sinus pilonidale, è una condizione che interessa la regione sacrococcigea, ovvero l’area situata alla base della colonna vertebrale, sopra il solco intergluteo. Questa patologia si manifesta con la formazione di una cisti o di un piccolo tunnel sottocutaneo (sinus) spesso causato da peli incarniti che penetrano sotto la pelle. Il problema può essere aggravato da microtraumi ripetuti, sudorazione eccessiva o una predisposizione genetica.
Sintomi e segni principali
La cisti pilonidale può presentarsi in diverse fasi:
Forma iniziale (asintomatica)
La cisti può essere presente senza causare alcun sintomo evidente.
Infiammazione o infezione
In questa fase, si possono osservare:
- Gonfiore, arrossamento e dolore nella regione interessata.
- Fuoriuscita di pus o materiale sieroso da uno o più orifizi cutanei.
- Talvolta febbre o malessere generale, nei casi di infezione severa.
Se non trattata, la cisti pilonidale può evolvere in una condizione cronica, con la formazione di fistole che si aprono sulla pelle e recidive frequenti.
Cause e fattori di rischio
La cisti pilonidale è spesso legata a:
- Peli incarniti che penetrano nella pelle, generando una risposta infiammatoria.
- Attrito o pressione ripetuta nella zona (ad esempio, per lunghi periodi seduti).
- Predisposizione anatomica o genetica.
- Scarsa igiene o sudorazione eccessiva, che favoriscono l’infezione.
Interevento Tradizionale
Con tecnica aperta, si tratta della asportazione completa della cisti e dei suoi tramiti fistolosi, la pulizia chirurgica del sito e in caso di situazione locale favorevole (cioè assenza di infezioni/ascessi) la chiusura parziale o totale della ferita.
VANTAGGI: intervento sicuro ed accessibile , a basso costo.
SVANTAGGI: decorso post operatorio lungo e faticoso, necessita di continue medicazioni, la ferita ha frequenti complicanze infettive, obbliga ad un completo riposo fino a completa guarigione.
RECIDIVE: medio/basse.
SILAC
Sfrutta delle sonde Laser per bruciare e chiudere i canali creati dalla fistola.
VANTAGGI: intervento rapido e ben tollerato, non necessita di particolari attenzioni nel post operatorio né di terapia farmacologica specifica, immediata ripresa delle normali attività quotidiane.
SVANTAGGI: non è indicato in presenza di ascessi o infezioni diffuse.
RECIDIVE: medie.
Forme MISTE
Sfrutta i vantaggi delle due tecniche optando per piccole asportazioni e chiusura laser dei tramiti.
RECIDIVE: basse.
TRATTAMENTI CHIRURGICI E RACCOMANDAZIONI POST OPERATORIE
Intervento tradizionale open non conservatico
DESCRIZIONE TECNICO-CHIRURGICA, VANTAGGI E SVANTAGGI
RACCOMANDAZIONI POST OPERATORIE
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Fistulectomia Laser (SILAC)
DESCRIZIONE TECNICO-CHIRURGICA, VANTAGGI E SVANTAGGI
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CONSIGLI ALIMENTARI
Un’alimentazione equilibrata può favorire il benessere generale e, nel caso del sinus pilonidale, aiutare a prevenire l’infiammazione, sostenere il sistema immunitario e promuovere una guarigione ottimale dopo un intervento. Ecco alcune indicazioni utili:
1. Alimenti da privilegiare
Cibi ricchi di fibre:
- Per favorire un transito intestinale regolare ed evitare la stitichezza, che potrebbe aumentare la pressione nella regione sacrococcigea.
- Fonti: frutta fresca (mele, pere), verdura (spinaci, carote), legumi, cereali integrali.
Alimenti antinfiammatori:
- Per ridurre l’infiammazione generale e favorire la guarigione.
- Fonti: pesce ricco di omega-3 (salmone, sgombro), noci, semi di lino, olio extravergine di oliva, curcuma e zenzero.
Proteine magre:
- Essenziali per la rigenerazione dei tessuti.
- Fonti: pollo, tacchino, uova, tofu, legumi.
Vitamine e minerali:
- Favoriscono il recupero e rafforzano il sistema immunitario.
- Fonti: frutta e verdura colorata (vitamina C e antiossidanti), latticini a basso contenuto di grassi o alternative vegetali arricchite (calcio e vitamina D).
2. Idratazione
- Bere molta acqua:
- Mantenere il corpo idratato è fondamentale per una corretta funzione intestinale e per aiutare il corpo a eliminare le tossine.
- Consiglio: almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, eventualmente integrata con tisane non zuccherate.
3. Alimenti da limitare o evitare
Grassi saturi e cibi processati:
- Possono favorire l’infiammazione e rallentare la guarigione.
- Da evitare: fritti, snack industriali, insaccati.
Zuccheri raffinati:
- Possono indebolire il sistema immunitario e favorire infiammazioni.
- Ridurre il consumo di dolci, bevande zuccherate e prodotti da forno industriali.
Bevande alcoliche:
- Possono interferire con la capacità del corpo di guarire e causare disidratazione.
4. Consigli post-intervento
- Pasti leggeri e nutrienti:
- Dopo l’intervento, inizia con cibi facilmente digeribili, come zuppe, verdure cotte e proteine magre.
- Integratori (se necessario):
- Potrebbe essere utile assumere integratori di zinco, vitamina C o omega-3, ma solo su consiglio del medico.